I disturbi del sonno

Donna a letto soffre d'insonnia

disturbi del sonno affliggono una buona fetta della popolazione italiana. Le cause più frequenti riguardano la scelta sbagliata del materasso e del cuscino. Il risultato si traduce in tensioni muscolari, dolori cervicali, sonno agitato, astenia e irascibilità. Ancora peggio quando si soffre di determinate malattie. Ipertiroidismo, problemi respiratori, obesità, per esempio, che già predispongono a un cattivo riposo, hanno un effetto sinergico negativo con il materasso e/o il cuscino inadatti. Eppure, verso i disturbi del sonno manca ancora la dovuta attenzione. Questa è la brutta notizia. Quella buona è che una corretta informazione, seguita dalla scelta del miglior materasso e cuscino per il proprio riposo, risolvono alla radice le più comuni conseguenze originate dal dormire male. Per capirne di più, vediamo cosa sono esattamente i disturbi del sonno e come evitarli.

I principali disturbi del sonno

Le categorie in cui si classificano i disturbi del sonno iniziano dall’insonnia, ossia una grave carenza di sonno fino all’impossibilità di dormire a causa di stress, ambiente rumoroso, uso di dispositivi informatici/televisori, sostanze eccitanti, alcune malattie oppure, importante, un materasso scomodo che provoca una postura nel sonno sbagliata. Più rara l’ipersonnia, che al contrario comporta un bisogno invincibile di dormire ben oltre le canoniche 8 ore. È un sintomo da non sottovalutare. La necessità patologica di dormire infatti può nascondere tumori cerebrali, malattie infettive interessanti il SNC, oppure può essere l’effetto collaterale di alcuni farmaci o di patologie psichiatriche, notoriamente collegate a disturbi del sonno.

Le sindromi delle apnee ostruttive del sonno, in cui il problema deriva da importanti problemi respiratori e include il russamento, sono largamente diffuse fra i soggetti obesi. Come dice il nome, in questo caso i disturbi del sonno scaturiscono da una ripetuta occlusione parziale o totale delle vie respiratorie. La conseguenza è una ridotta ossigenazione del sangue. Anche in queste disfunzioni la scelta di un materasso adatto e di un cuscino idoneo può aiutare il soggetto.

Infine, abbiamo le parasonnie. Il termine si riferisce a un vasto insieme di disturbi del sonno che si manifestano con squilibri motori o neurovegetativi. Chi è afflitto da una parasonnia solitamente dorme un numero di ore normale, ma la qualità del riposo è pessima. Nel gruppo troviamo ad esempio il sonnambulismo, il bruxismo, che obbliga il soggetto dormiente a digrignare i denti nel sonno, l’enuresi, ossia la minzione involontaria, gli incubi gravi e ripetuti.

Anche la sindrome delle gambe senza riposo e il somniloquio rientrano in questa categoria di disturbi del sonno. La prima, che predilige il sesso femminile, comporta il compiere movimenti involontari, in particolare delle gambe inferiori, che procurano un riposo agitato. Il somniloquio indica il parlare che avviene durante il sonno da parte di soggetti addormentati e ovviamente inconsapevoli. Le parasonnie, nel loro insieme, risentono parecchio dell’utilizzo di un materasso e un cuscino sbagliati, che causano una postura nel sonno sbagliata.

Conseguenze dei disturbi del sonno

Donna a letto con prtner che russa non riesce a dormireTutte queste problematiche impediscono di assaporare un sonno tranquillo e ristoratore. Spesso c’è anche un’altra vittima dei disturbi del sonno: il partner. Chi ha accanto un sonnambulo, un insonne o un compagno che russa, infatti, lamenta una cronica carenza di sonno. Non stupisce che diversi divorzi scaturiscano da questo problema. E neppure che l’aspettativa di vita di quanti presentano disturbi del sonno sia inferiore rispetto a chi dorme felicemente. Purtroppo, le parasonnie e le apnee ostruttive possono decorrere senza che il soggetto interessato ne sia consapevole. Idem per il russamento. L’unico campanello d’allarme si rivela la stanchezza cronica diurna. Ignorarla è comune, magari perché si pensa dovuta ad altre cause.

E le conseguenze a lungo termine quali sono? Se si trascura il problema, ecco quali sono i 5 rischi dei disturbi del sonno a cui si va incontro:

  • aumentata frequenza e intensità di disturbi all’apparato muscolo-scheletrico: tensioni muscolari, dolori cervicali, cefalea tensiva sono strettamente collegati a carenza di sonno oppure sonno agitato, soprattutto quando la causa è il materasso sbagliato;
  • invecchiamento precoce: durante il riposo notturno si sciolgono le tensioni muscolari che danno la tipica espressione stanca e tesa, e che accelerano la comparsa delle rughe. Inoltre è durante il sonno che la pelle si rigenera;
  • calo delle prestazioni diurne fisiche e psichiche: la memoria, la capacità di ragionare, la prontezza dei riflessi diminuiscono in modo esponenziale alla carenza di sonno; anche la verve e la capacità di socializzare, persino il senso dell’umorismo risentono negativamente dei disturbi del sonno;
  • colpi di sonno durante il giorno: secondo le statistiche alcuni fra gli incidenti d’auto più pericolosi avvengono proprio a causa di un addormentamento improvviso e incoercibile, che a sua volta deriva da gravi disturbi del sonno;
  • incidenza incrementata d’ipertensione, malattie cardiovascolari e diabete: una delle più comuni conseguenze dei disturbi del sonno, ampiamente documentata, è un aumento di queste patologie. I meccanismi alla base risiedono in uno stato cronico di stress che porta all’ipersecrezione di catecolamine e cortisolo, responsabili di aumento della pressione arteriosa, iperfagia ed eccessiva stimolazione del miocardio.

La soluzione per i disturbi del sonno

Ma il rimedio per i disturbi del sonno qual è? La risposta è semplice: individuare ed eliminare la causa scatenante. Con l’eccezione di alcune malattie, come detto la prima azione consigliata è cambiare materasso e cuscino, se si verifica che quelli in uso non vanno bene. Qui arriva una notizia positiva. Il sonno tranquillo genera buon sonno. Cosa significa? Che l’esperienza di un buon materasso e un sonno finalmente felice hanno già di per sé un ottimo effetto rilassante, attirando verso il letto e allontanando i disturbi del sonno.

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