Le Cicatrici

Le cicatrici: cosa sono, guarigione e come eliminarle

Se dovete subire un intervento che comporterà una cicatrice grande e ben visibile, è lecito volerla ridurre al minimo. In questo articolo vi spieghiamo come si formano le cicatrici e come guariscono le ferite, ma anche come eliminare il risultato dell’operazione o della ferita in generale.

Classificazione delle cicatrici

in condizioni normali, la cicatrice dovrebbe essere liscia al tatto e presentare un colore rosso/rosato che poi si schiarirà con il passare del tempo, diventando più chiara rispetto alla pelle che la circonda. Inoltre, sulla cicatrice formatasi sono assenti sia peli sia pori ghiandolari. Per quanto riguarda invece la forma, la cicatrice può presentarsi in diversi modi, tra cui infossata, piana o in rilievo. La forma della cicatrice invece ricalca quella della lesione che ha portato ad essa.

Ad ogni modo, le cicatrici possono essere classificate in base a diversi aspetti, ecco quali:

  • Il piano cutaneo della cicatrice: come abbiamo accennato prima, le cicatrici possono essere piane, depresse o rilevate in base al livellamento del tessuto cutaneo che le caratterizza;
  • Il tempo di guarigione per la cicatrice: in base a quanto impiega una cicatrice per guarire e alla fase in cui si trova nel momento in cui si analizza, la cicatrice può essere già matura o ancora immatura;
  • La funzione della cicatrice: una cicatrice può appartenere alla categoria che non prevede alcuna limitazione funzionale, oppure, se si tratta di una cicatrice retraente che coinvolge un’articolazione, essa porterà allo sviluppo di contratture che comportano delle limitazioni, più o meno gravi, del movimento articolare in questione. In quest’ultimo caso si parlerà di cicatrice con limitazione funzionale.

Come abbiamo appena visto, le cicatrici non sono tutte uguali né per quanto riguarda il loro aspetto fisico, né per le conseguenze che portano con sé. Durante una visita medica, lo specialista in questione analizzerà la cicatrice secondo i parametri di cui abbiamo parlato sopra, ossia il piano cutaneo che la caratterizza, il momento della guarigione in cui si trova ed eventuali limitazioni funzionali che non possono essere evitate.

Come guarisce una ferita

Nel momento in cui capita di ferirsi oppure si affronta un’operazione chirurgica che comporta una cicatrice, è necessario informarsi riguardo la guarigione della stessa. Infatti, la guarigione della cicatrice prevede diverse fasi, ciascuna caratterizzata da processi particolari con lo scopo di sostituire i tessuti normali del derma e dell’epidermide con un tessuto fibroso che forma la cicatrice stessa. 

Ecco quali sono le quattro fasi di guarigione di una cicatrice:

  • L’emostasi: si tratta dell’arresto dell’emorragia causata dalla rottura dei vasi sanguigni nel momento della lesione. Se avviene una lesione della parte più interna del vaso, si attivano i fenomeni di aggregazione delle piastrine e della coagulazione per aiutare la fine del sanguinamento;
  • La fase infiammatoria: grazie all’infiammazione, vengono individuati ed eliminati tutti gli eventuali agenti patogeni che si presentano nella ferita. L’infiammazione avviene grazie al richiamo di cellule specifiche nella zona in questione. Questa fase inizia subito dopo il trauma e di norma dura qualche giorno, periodo che vedrà la ferita ancora gonfia e rossa;
  • La fase proliferativa: serve a sostituire il coagulo temporaneo che si è formato con l’emostasi per ottenere il tessuto fibroso, decisamente più resistente. Questa fase inizia qualche ora dopo la ferita e porta alla formazione del tessuto di granulazione;
  • La fase della maturazione: è la fase finale della riparazione della ferita e prevede che questa venga ricoperta da una cicatrice fibrosa dall’aspetto solido, chiaro e robusto. La maturazione della cicatrice dura circa 3 settimane, ma in alcuni casi anche alcuni mesi e addirittura anni.

Oltre alla guarigione naturale della cicatrice che viene messa in atto grazie ai processi fisiologici propri del nostro organismo, esistono degli alleati che possono aiutare a rendere la cicatrice meno visibile, come la crema per cicatrici. Questi prodotti contengono ingredienti come il silicone medico che favoriscono l’isolamento della cicatrice per proteggerla dagli agenti patogeni esterni e devono essere applicate per qualche mese con costanza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*